La Storia

Per raccontarvi com’è nato il Gruppo Scout Zevio 1 dobbiamo andare un po’ indietro nel tempo …

… era l’estate del 1980 quando don Giuseppe Turri, al tempo parroco di Zevio, viene a sapere che il 20 luglio Antonio Bonuzzi, con il figlio Andrea e l’amico Giuseppe Virgili avevano trascorso un week end in tendina al Vajo di Mezzane e ne rimane incuriosito. Più o meno nello stesso periodo, sempre Don Giuseppe, scopre che il docente di letteratura Italiana della Scuola Media del paese, il professor Gaetano Sandri è il Responsabile di tutti i gruppi scout della Zona di Verona. E’ da qui che nasce in Don Giuseppe l’idea di proporre, ad un gruppo di giovani e adulti di Zevio, il progetto di fondare un Gruppo scout a Zevio per proporre a ragazzi e giovani del paese questa nuova esperienza dell’amore per la natura, dell’impegno e del servizio, dell’avventura … nella speranza anche di distoglierli dalle lusinghe della droga che in quel tempo stavano attirando molti di loro. Pochi o quasi nessuno conoscevano il termine “scout” e soprattutto cosa fosse veramente l’associazione, ma il progetto partì subito con grande approvazione di tutte le persone coinvolte!

Il primo anno l’attività si svolse solo a favore della Comunità Capi, senza i ragazzi, per permettere ai capi stessi, di conoscere il metodo e il mondo scout. I primi passi di questi adulti un po’ bambini furono accompagnati da Gaetano Sandri e dal Gruppo Scout di Ronco che già esisteva da qualche anno e ha affiancato i nostri futuri capi in questo percorso.

Nel 1982 finalmente il Gruppo Scout di Zevio ebbe una propria identità e vennero aperte le iscrizioni anche a bambini, ragazzi e giovani. Il primo fazzolettone fu di color viola, ma poi negli anni si passò al giallo con bordatura viola (giallo che ricorda uno dei colori del gruppo di Ronco da cui “siamo nati”).

Il Branco Lupetti per i primi anni fu soltanto maschile, ma all’ingresso delle Lupette aumentò l’allegria. Fino al 1989 circa i nomi delle sestiglie furono legati a specie animali, ma poi il metodo del Branco si consolidò e anche grazie ai vari momenti formativi la proposta educativa diventò sempre più precisa e completa.

Il Reparto E/G fu nei primi anni un reparto parallelo (pensate che negli anni 90 arrivammo anche a 4 squadriglie maschili e 4 femminili) poi diventò misto come lo è tuttora. Anche nel Reparto fu necessario che il tempo creasse l’esperienza (in qualche squadriglia si mangiava pasta semicruda!), ma col passare degli anni imprese, uscite di squadriglie e campi vari diedero un bel bagaglio di conoscenza a tutti.

Il nostro Clan è stata una fucina di giovani che hanno sperimentato il servizio in diversi ambiti, a volte a supporto delle attività parrocchiali, altre volte toccando invece realtà molto diverse anche al di fuori del nostro piccolo paese. Nel corso di questi 40 anni parecchi giovani hanno fatto la scelta di un servizio all’interno dell’associazione come capi (pensate che alcuni sono ancora in Comunità Capi) mentre altri hanno intrapreso altre strade, ma sempre con lo scoutismo nella mente e nel cuore.

La Comunità Capi dello Zevio 1 ha sicuramente avuto alti e bassi, i capi che fondarono il movimento sono usciti, ma chi è stato loro lupetto, esploratore/guida, R/S, oggi ne ha preso il testimone. Tanti capi si sono spesi nel servizio ai numerosi bambini e ragazzi censiti nel gruppo in questi 40 anni, c’è chi è uscito e chi è rientrato, chi è arrivato come genitore incuriosito e poi è rimasto, chi come figlio d’arte e chi come nostalgico di esperienze vissute in altri gruppi… agli adulti che leggono questa storia e che si vogliono avvicinare al nostro gruppo diciamo che le porte sono aperte a tutti e nuova linfa nel gruppo fa sempre bene!